Assenzio78 ha detto...

dossier le storia del budda

Ciao a tutti. Mi chiamo Paolo, 33 anni, da Trani. Ho trovato questo blog davvero utile. Mi sto avvicinando al buddhismo Nichiren proprio in questi giorni e i presupposti perchè io continui questo cammino ci sono tutti. Sono stato un cattolico convinto e praticante per quasi tutta la mia vita da adulto, quando mi sono accorto che i sensi di colpa dovuti alle mie incoerenze rispetto all'indottrinamento che io stesso ho alimentato, mi stavano letteralmente logorando dall'interno. Dopo un forte periodo di crisi spirituale ed emotiva che si è inevitabilmente ripercosso su tutte le mie sfere sociali ed affettive, di cui vi risparmio i dettagli di delusione/collera/smarrimento, ho cominciato a ricostruire la mia vita ripartendo da me stesso, un me stesso che definisco "risvegliato". In questo percorso mi sento un pò un clichè, ma senza tirarla troppo per le lunghe, l'incontro con una filosofia che basa la sua essenza sulla ricerca dell'uomo e del "dio" che è in ognuno di noi mi ha letteralmente abbagliato, dato che la ricerca di me stesso è il mio motore trainante a prescindere da ogni fede. Per ora la definisco filosofia perchè con la scottatura che ho avuto, e senza offesa per nessuno, il lato mistico se arriverà voglio viverlo sulla mia pelle. Comunque dopo una fase di approccio nato da una semplice chiacchierata con un'amica che recita da sei anni, ho iniziato a studiare e da qualche giorno anche a recitare il daimoku, per conto mio. La mia natura cinica mi dice che ho sicuramente un "vuoto" spirituale che sto colmando in questo modo, ma ciò non toglie che i benefici di questa pratica li sento vivi e veri e che nel principio della causalità ho sempre creduto. Queste poche righe sono comunque il mio primo avvicinamento ad una comunità, seppur virtuale in questo caso, con cui ho sicuramente voglia di confrontarmi. Un ringraziamento a tutti coloro che vorranno darmi consigli e opinioni su quella che è la mia situazione. Namastè.
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